AVVENTO 2020



Per prepararci al Natale anche quest'anno abbiamo pensato di proporre un percorso quotidiano per il periodo di Avvento:
un semplice e breve suggerimento di preghiera che inizia con la prima domenica di Avvento ed arriva fino al giorno di Natale.



Venerdì 25 dicembre

Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c'era posto nell'alloggio. (Lc 2, 6-7)

Eccoti, Signore Gesù, piccolo e indifeso come ogni bambino che viene nel mondo. Eccoti, venuto ad abitare la nostra terra così fredda e inospitale, per far germogliare la giustizia e la pace. Eccoti, disceso dal cielo per essere la nostra compagnia, il nostro conforto, la nostra salvezza. Fa che questa famiglia ti accolga con amore. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia
Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia

Giovedì 24 dicembre

Zaccarìa, padre di Giovanni, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo: «Benedetto il Signore, Dio d'Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi un Salvatore potente» (Lc 1,67-68)

Gesù, è ormai la vigilia di Natale. Come Zaccaria, vogliamo pregare quest'oggi acclamando: Benedetto il Signore! Per la vita che ci hai dato e il creato che ci circonda; per le famiglie della nostra comunità; per il dono di avere una chiesa in cui trovarci a pregare; per il dono degli amici; per le feste di Natale che risvegliano in ognuno l'immagine della tenerezza di Dio: che il Signore sia benedetto.

Per Elisabetta si compì il tempo del parto
Per Elisabetta si compì il tempo del parto

Mercoledì 23 dicembre

In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. (Lc 1,57-58)

Signore Gesù, ti ringraziamo per questo tempo di Avvento che ci hai dato di vivere. Ora fa che ti prepariamo una dimora degna per il Natale, una culla dove nascere, una casa da abitare. Donaci in queste ultime ore di attesa di aspettarti facendo silenzio in noi e attorno a noi.


Martedì 22 dicembre

In quel tempo, Maria disse:

«L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.» (Lc 1,46-50)

Signore Gesù, insegnaci a cantare insieme a Maria il canto di lode per le grandi cose che Dio ha compiuto, compie e compirà per noi e per tutta l'umanità. Aiutaci a cantare anche quando il cuore è stonato perché solo così sapremo accordarci sulla nota giusta, quella della lode e del ringraziamento.

«Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente»
«Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente»

Lunedì 21 dicembre

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. (Lc 1, 39-41)

Signore Gesù, aiutaci a muoverci volentieri verso tutti coloro che, anche se non lo chiedono espressamente, hanno bisogno di aiuto. Come Giovanni vogliamo esultare per il tuo arrivo perchè anche quest'anno porterai gioia e speranza a tutti noi.

«Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta»
«Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta»

QUARTA
Domenica di Avvento
20 dicembre

In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». (Lc 1,26)

Signore Gesù, quanti "angeli" continui a mandare sul nostro cammino! Angeli senza le ali che portano il lieto messaggio della tua Parola: animatori, catechisti, sacerdoti, consacrati. Aiutaci ad accogliere i loro messaggi e i loro gesti con disponibilità e apertura, certi che anche grazie a loro Tu continui a venire in questo mondo a fare Natale. 

«Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te»
«Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te»

Sabato 19 dicembre

L'angelo gli disse: «Non temere, Zaccarìa, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita, perché egli sarà grande davanti al Signore» . (Lc 1,13-14)


Signore Gesù, aiutaci ad avere fiducia che le nostre preghiere sono accolte ed ascoltate presso l'orecchio di Dio. Aiutaci a rallegrarci della nostra esistenza, anche quando essa sembra buia e difficile. Questo Avvento ormai agli sgoccioli ci faccia attendere la tua santa Nascita

«Non temere, Zaccarìa, la tua preghiera è stata esaudita»
«Non temere, Zaccarìa, la tua preghiera è stata esaudita»

Venerdì 18 dicembre

Apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù». 

(Mt 1,20-21)


Signore Gesù, è bello pensare che San Giuseppe ti abbia sognato prima che tu nascessi. E che abbia raccolto da Dio il coraggio per prendere con sé Maria, sua sposa. Aiutaci a coltivare i nostri sogni, certi che in essi si nasconde e si rivela la tua parola. Aiuta anche chi non riesce più a sognare un futuro di speranza, la tua luce possa riaccendere il loro cuore.

«Giuseppe, figlio di Davide, non temere»
«Giuseppe, figlio di Davide, non temere»

Giovedì 17 dicembre

Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. 

Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, [...] Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. (Mt 1,1.16)


Signore Gesù, nel vangelo è descritto il tuo albero genealogico: una catena di generazioni che da Abramo, nei secoli, ha portato fino a te. Aiutaci ad abitare con fiducia la nostra storia, certi che in ogni pagina è scritto il tuo disegno di salvezza. Aiutaci a vedere la bellezza della nostra storia personale e comunitaria, nonostante i peccati e le cadute. Aiutaci a fare storia con Te, personaggio indispensabile del racconto che noi siamo!

«Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe[...]Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù»
«Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe[...]Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù»

Mercoledì 16 dicembre

In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. (Lc 7,21)


Signore Gesù, la tua luce ci guarisca dal nostro essere "ciechi" e ci aiuti a vedere il bene che accompagna la nostra vita, anche in questo tempo. Ti preghiamo per tutti gli ammalati e le persone inferme: consola le loro sofferenze con la gioia della tua venuta natalizia.

«Donò la vista a molti ciechi»
«Donò la vista a molti ciechi»

Martedì 15 dicembre

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Non ne ho voglia. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: Sì, signore. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». 


Signore Gesù, ogni mattina ci chiami a lavorare nella tua vigna, come buoni operai, ma spesso non ne abbiamo voglia o diciamo una cosa e poi ne facciamo un'altra. Abbi pietà di noi Signore, aiutaci a trasformare tutti i nostri "no" in un "sì" generoso e fedele per compiere la tua volontà.

«Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?»
«Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?»

Lunedì 14 dicembre

Fammi conoscere, Signore, le tue vie, 

insegnami i tuoi sentieri. 

Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi, 

perché sei tu il Dio della mia salvezza. 

(Dal Sal 24)


Signore Gesù, a volte vaghiamo senza meta, come dei viandanti smarriti. Tu che conosci la strada, tu che sei la Strada, mostraci i tuoi sentieri, fa che non cerchiamo scorciatoie pericolose. Ci appoggiamo fiduciosi sulla fedeltà della tua Parola, che non delude mai.

«Fammi conoscere, Signore, le tue vie»
«Fammi conoscere, Signore, le tue vie»

TERZA
Domenica di Avvento
13 dicembre

Sacerdoti e leviti chiesero a Giovanni: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». (Gv 1,19-20)

I Giudei chiedono al Battista: "Chi sei tu?". Egli confessa apertamente di non essere il Messia che tutti aspettavano, ma solo un suo profeta, mandato a preparargli la strada. A ciascuno di noi è rivolta questa domanda: "Chi sei tu?", una domanda che diventa invito a scendere in profondità con noi stessi e il nostro essere, per portare a galla ciò che siamo, ciò che desideriamo, ciò che veramente ci abita e invoca la luce dall'alto.

Signore Gesù, sentiamo rivolta anche a ciascuno di noi quella domanda: "Chi sei tu?" È una domanda esigente e difficile, che ci aiuta a fare verità. Aiutaci a non scappare via da questa domanda, ma a chiederci spesso chi siamo noi, qual è la nostra vocazione, per chi siamo e a cosa siamo destinati.

«Io non sono il Cristo»
«Io non sono il Cristo»


Sabato 12 dicembre

In quei giorni, sorse Elìa profeta, come un fuoco; la sua parola bruciava come fiaccola. (Sir. 48,1)


Signore Gesù, ammiriamo il coraggio e l'audacia del profeta Elia: la sua parola bruciava a contatto con il cuore di Dio! Riscalda, con il tuo amore, quanti oggi sono freddi nelle loro parole, insensibili nei loro gesti, gelidi nelle scelte e incapaci di provare compassione.

«In quei giorni, sorse Elìa profeta, come un fuoco; la sua parola bruciava come fiaccola»
«In quei giorni, sorse Elìa profeta, come un fuoco; la sua parola bruciava come fiaccola»


Venerdì 11 dicembre

Così dice il Signore tuo redentore, il Santo di Israele: Io sono il Signore tuo Dio che ti insegno per il tuo bene, che ti guido per la strada su cui devi andare. (Is 48,17)


Signore Gesù, a volte pensiamo di saper guidare da soli la nostra vita, senza bisogno di indicazioni, di maestri, di consiglieri. Guidaci verso il Bene più grande: la vita, la gioia, la salvezza! Te lo chiediamo per noi e per tutti quelli che hanno smarrito il sentiero della verità.

«Io sono il Signore tuo Dio che ti insegno per il tuo bene»
«Io sono il Signore tuo Dio che ti insegno per il tuo bene»


Giovedì 10 dicembre

In quel tempo, Gesù disse : «Chi ha orecchi, ascolti». (Mt 11,15)


Signore Gesù, ci hai dato due orecchie per ascoltare la tua Parola e un cuore per obbedire e rispondere al tuo invito. Fa che in questo tempo di Avvento tutta la Chiesa si metta in ascolto di ciò che stai dicendo, di ciò che stai suggerendo al cuore di ogni battezzato, anche il nostro.

«Chi ha orecchi, ascolti»
«Chi ha orecchi, ascolti»

Mercoledì 9 dicembre

In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.». (Mt 11,28)


Signore Gesù, talvolta il nostro cuore è stanco, pieno di ingranaggi arrugginiti, di preoccupazioni, di pensieri sbagliati. Aiutaci a riposare in te, a cercare in te il ristoro quotidiano dalle nostre stanchezze. Ti affidiamo tutte le persone che sono stanche della vita e non ce la fanno più: prenditi cura di loro.

«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.»
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.»

Martedì 8 dicembre

(Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria)

Allora Maria disse all'angelo: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». (Lc 1,38)

Signore Gesù, vogliamo imparare da Maria, tua e nostra madre, a dire "Eccomi!". Donaci di essere belli e trasparenti come lei e aiutaci a dire, a te e agli altri, solo "Eccomi, sono qui".

«Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola»
«Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola»

Lunedì 7 dicembre

« Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te - disse al paralitico - : Alzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio.

(Lc 5,23-25)

Signore Gesù, tu sei un Dio pieno di misericordia verso i peccatori: aiutaci a credere nella forza del tuo perdono, aiutaci a preparare con diligenza la nostra confessione natalizia, aiutaci a rialzarci in piedi e camminare spediti sulla tua strada dopo ogni caduta.

«Alzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua»
«Alzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua»

SECONDA 

Domenica di Avvento 

6 dicembre

Come sta scritto nel profeta Isaìa: «Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri», vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 

(Mc 1, 2-4)

Signore Gesù, attraverso le parole di san Giovanni Battista ci chiedi di convertirci, di "cambiare rotta" rispetto alle solite abitudini e atteggiamenti. Aiutaci in questi giorni a guardare le persone che vivono più vicino a noi, in famiglia, a scuola, sul posto di lavoro, nello sport, con uno sguardo nuovo e paziente.

«Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati»
«Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati»

Sabato 5 dicembre


Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. E li inviò ordinando loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d'Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date» (Mt 10,1.6-8)


Signore Gesù, oggi ci chiedi di dare agli altri gratuitamente quello che anche a noi è stato donato: il tuo Amore. Esso non ha prezzo, è un dono immenso, che chiede solo di essere accolto e poi restituito. Aiutaci a vivere questa tua Parola, aiutaci ad amare il prossimo senza pretendere nulla in cambio.
«Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date»
«Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date»

Venerdì 4 dicembre


Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?  (Sal 26)


Signore Gesù, questo tempo di Avvento ci aiuta ad affrontare le nostre paure con fiducia; esse non scompaiono, ma la nostra mano stretta nella tua ci dà coraggio. Aiutaci a non mollare mai la presa e a non fare mai solo di testa nostra, perché solo chi sta con te avrà la luce della vita.
«Il Signore è mia luce e mia salvezza»
«Il Signore è mia luce e mia salvezza»

Giovedì 3 dicembre


«Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.»  (Is 25,8)


Signore Gesù, aiutaci a diventare uomini saggi, che sanno dove costruire le fondamenta della vita: desideriamo prendere Te come pietra fondante per i giorni che verranno,  come base su cui progettare l'esistenza, le amicizie e le avventure che ci attendono. Solo la tua Parola è roccia sicura, baluardo e fortezza.
«Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia»
«Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia»

Mercoledì 2 dicembre


...Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto...   (Is 25,8)


Signore Gesù, quante lacrime vengono versate ogni giorno nel mondo! Anche noi a volte soffriamo, perché ci manca qualcuno, o perché il nostro cuore è ferito per diversi motivi. Sappiamo che Dio sa asciugare le lacrime di tutti, anche le nostre. Ti chiediamo Gesù, di tenerci stretti nel tuo abbraccio in questi momenti particolarmente difficili perché la tua presenza sia fonte di di conforto.
«Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto»
«Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto»

Martedì 1 dicembre


In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. ». (Lc 10,21)

Signore Gesù, tu hai sempre prediletto i poveri, i piccoli, gli esclusi perché proprio a loro, gli ultimi, il Padre ha svelato i segreti più grandi e belli del Regno. Aiutaci a diventare "piccoli" per conoscere e comprendere i tuoi misteri.

«Ti rendo lode, o Padre, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli »
«Ti rendo lode, o Padre, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli »

Lunedì 30 novembre (Sant'Andrea)


In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. (Mt 4,18-20)

Signore Gesù, anche noi, come Pietro e Andrea, siamo chiamati a lasciare le reti e seguirti. Sì, ci sono giorni in cui le nostre reti vanno semplicemente lasciate per abbracciare le tue. Aiutaci ad avere la stessa prontezza e lo stesso coraggio dell'apostolo Andrea per seguirti ovunque tu ci chiami.

«Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini»
«Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini»

PRIMA Domenica 

di Avvento 29 novembre  


Gesù dice: «Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!» (Mc 13, 37)

Gesù nel vangelo ci chiede di "vegliare", di stare svegli nell'attesa che Egli torni sulla terra e porti a compimento il suo Regno. La vita di un cristiano è riassunta in questo verbo: vegliare, cioè avere il cuore che non si addormenta, mantenere alte le antenne dell'anima per saper captare ogni segnale che viene da Dio.

Signore Gesù, tu ci chiedi di stare svegli, di fare attenzione perché il cuore non si addormenti. Aiutaci a vivere questo tempo di Avvento con gli occhi verso l'alto, verso di Te, certi che tu saprai darci la giusta carica e indicarci la giusta direzione.

«Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!»
«Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!»