Disposizioni per le Processioni

L'Arcivescovo Mons. Roberto Carboni ha reso pubbliche le nuove disposizioni relative alle norme da seguire durante le processioni.
Di seguito un'estratto del Decreto:
"Col presente Decreto revoco in tutto il territorio dell'Arcidiocesi di Oristano e della Diocesi di Ales-Terralba il divieto di fare le processioni. [...]
Il parroco è tenuto al rispetto delle norme contenute nel Protocollo firmato dalla Presidenza della CEI e dal Governo italiano (il 7 maggio 2020) con le integrazioni successive del Ministero dell'Interno e della Segreteria Generale della CEI, così come stabilito dall'art. 1 comma 10 lettera q del DPCM 14 gennaio 2021. Ricordo che il parroco ha la responsabilità legale e risponde personalmente in caso di mancato adempimento delle norme vigenti.
In particolare
- bisogna osservare la distanza di 2 metri (per coloro che cantano) e 1,5 metri per gli altri fedeli che partecipano alla processione;
- è obbligatoria la mascherina;
- è vietato toccare o baciare reliquie, statue o altri oggetti portati in processione;
- in caso di sintomi influenzali/respiratori o in presenza di una temperatura di 37,5° e oltre, è vietato partecipare alla processione;
- il parroco dovrà essere coadiuvato da volontari che favoriscano il corretto adempimento di tutte le norme antiCovid-19.
- Le norme del presente Decreto si attuano per tutte le processioni o manifestazioni da tenersi all'esterno delle chiese nel territorio parrocchiale.
Per quanto riguarda la celebrazione delle esequie: rimane in vigore, sino a nuove disposizioni, la norma che prevede che il rito si debba concludere con l'ultima raccomandazione e il commiato dentro la chiesa: è dunque vietato il corteo funebre.
Il documento ufficiale disponibile sul sito dell'Arcidiocesi di Oristano